Fabio Amabrini, il “keniano d’Abruzzo”
Nel 2022, 2 vittorie in gare di 6h
Fabio Amabrini, è un 49enne residente ad Avezzano (AQ), il quale sin dalla giovane età pratica la corsa nel tempo libero. A oggi Fabio ha completato una sessantina di maratone e 26 ultramaratone, la specialità che predilige, sia nel settore su strada che sul training running. La prima maratona il 22 marzo 2009 a Roma (3h06’04”). Dopo una decina di altre maratone, il 17 aprile 2011 Fabio riesce a scendere sotto le 3h a Padova (2h59’21”). La prima ultra risale al 1° settembre 2012, la 6 ore nella Città di Angizia (67,21km). 8 volte finisher al Passatore. La gara più estrema il Tor des Géants – 330 km Endurance Trail della Valle d’Aosta (ITA), l’8-14 settembre 2019, concluso in 6d02h00’58”. Quest’anno ha vinto 2 gare: il 7 maggio la 7^ 6 ore del Donatore (73,512km) e il 5 giugno la 1^ 6 ore Città di Teate (70,708km).
Ecco come Fabio si racconta sulla sua attività atletica:
Età 49
Anni di attività Da sempre di corsa, da 15 anni anche nelle competizioni.
Disciplina praticata: corsa su strada, corsa in montagna.
Pratichi stretching, ginnastica, mobilità articolare, palestra, andature/esercizi di tecnica di corsa, yoga, ginnastica posturale individuale, circuit training, ecc.? Stretching al termine di ogni seduta impegnativa, inoltre, almeno una volta a settimana, al termine di una seduta blanda di corsa svolgo esercizi tipo skip o gradoni, salto con la corda.
Allenamenti settimanali: 7.
Ore settimanali di allenamento In media 11h30’’.
Chilometri settimanali Da 90 a 140km in base alla gara obiettivo.
Com’è il tuo allenamento? La settimana tipo si compone di 2 allenamenti di qualità (ripetute più o meno lunghe su strada o pista), 2 medi con lunghezza in base alla gara obiettivo, 1 seduta in salita o corsa in montagna, 2 sedute di recupero attivo. Partecipo volentieri a gare 10km su strada in sostituzione degli allenamenti di qualità.
Gare annuali Circa 20 fra ultramaratone, maratone e distanze minori.
La gara più bella Strada: 50 km del Gran Sasso. Trail: Tor des Geants.
Hai un diario in cui annotare programmi, allenamenti, gare, test? Utilizzo un foglio excel per annotare tutti i dati dell’allenamento e le scarpe utilizzate.
Quante e quali scarpe possiedi per allenamento e gare? Almeno 2 paia di scarpe a rotazione per allenamento su strada, 1 paio per gare veloci, 1 paio per gare lunghe, 2 paia per trail (di cui 1 in gore-tex)
Cosa ti ha spinto a diventare “ultramaratoneta”? La prima volta per curiosità, per toccare con mano il limite, per fare qualcosa di straordinario. Le volte successive perché mi piace l’aria che si respira in questo ambiente, in queste gare ho stretto grandi amicizie.
Ti piace il trail running e perché? Certamente perché si corre in natura e perché è molto meno impegnativo del running su strada. A ogni modo trovo che sia complementare.
Le gare dei Grand Prix IUTA di Ultramaratona e UltraTrail sono ben organizzate? Trovo che il livello di organizzazione sia piuttosto alto, con punte di eccellenza.
Quali siti frequenti abitualmente? IUTA, DUV Statistik, Trackarena, altri siti di podismo in generale.
Come ti alimenti abitualmente? Alimentazione tipicamente mediterranea, pochissima carne, assenza totale di sale e zuccheri aggiunti, molta frutta secca.
Assumi integratori alimentari? Solo in estate per compensare l’eccessiva perdita salina.
Le tue scelte dietetiche sono suggerite dal medico, dal dietologo, da riviste, personali o altro? Scelte personali dettate dal carico di allenamento.
La tua alimentazione è onnivora, vegetariana, vegana, crudista, macrobiotica o altro? Onnivora, con limitata assunzione di proteine animali e alcool.
Nella scelta dei cibi vegetali preferisci quelli provenienti dall’agricoltura tradizionale, integrata, biodinamica o biologica? Nei limiti del possibile utilizzo prodotti provenienti dal mio o da altri orti privati.
In che forma introduci liquidi nel tuo organismo? Acqua di rubinetto, acqua minerale, tisane, bevande varie, bevande per sportivi, quella contenuta in alimenti quali frutta e verdura. Acqua minerale e the verde, molta frutta e verdura.
In una competizione sportiva introduci liquidi e/o cibi solidi e in quale quantità? Liquidi a ogni ristoro indipendentemente dalla distanza della gara, solidi solo in gare ultra.
In una dieta ottimale in quale percentuale dovrebbero essere rappresentati glucidi, lipidi e proteine? 50-20-30 è la miscela che trovo più efficace per me
Oltre alla tradizionale visita per certificato medico sportivo agonistico, ti sottoponi ad altre indagini come esami del sangue periodici e con quale frequenza? Esami del sangue 1-2 volte l’anno.
Sei soggetto/a incorrere nel problema dell’anemia? No.
Con quale frequenza controlli il tuo peso corporeo? Con frequenza settimanale.
Riesci a mantenere un peso corporeo che consenta di sostenere un’attività sportiva o sei soggetto/a ingrassare o dimagrire? Il mio peso è tendenzialmente stabile con lievi variazioni stagionali (da 68kg nel periodo estivo a 70kg nel periodo invernale).
In caso tu abbia aumentato o diminuito il peso corporeo, quali provvedimenti adotti? Nessun provvedimento particolare, se capita cerco di riprendere la abituale routine e il peso torna nella normalità nel giro di pochi giorni.
Hai mai fatto un esame impedezometrico per il rilevamento di massa grassa, massa magra, massa muscolare, metabolismo cellulare, ecc.? Lo ritieni utile questo esame ai fini del tuo allenamento e rendimento sportivo? Non l’ho mai fatto.
Alcune note da aggiungere? Sto valutando se partecipare alla 24h di Verona a Settembre.