Lorenzo Gemma nell’Olimpo dei Supermaratoneti
Lorenzo Gemma, nato a Francavilla Fontana (BR) il 1° febbraio 1954, domenica 10 luglio a Livigno ha tagliato il “magico” traguardo di 1.000 maratone + ultra. Gemma, 68 anni, pensionato forlivese, tesserato GP Avis Forlì, cat. SM65, la scorsa settimana ne ha corse tre di maratone in tre giorni (8-10 luglio) proprio per poter tagliare l’ambizioso traguardo. Il simpatico Lorenzo confessa che in prossimità dell’arrivo è scoppiato in lacrime: «Non avrei mai immaginato, quando iniziai a correre le maratone, nel 1994, di arrivare a 1.000». Proprio nel 1994, quando lavorava all’Aeronautica, egli osservata i podisti e fu spinto a correre anche per migliorare il suo fisico piuttosto in sovrappeso. Lorenzo è nome di origine latina, che significa “abitante, nativo di Laurento”, uno dei più antichi centri urbani preromani del Lazio, di cui si è perduta traccia e che Virgilio, nell’Eneide, narra essere un luogo dove cresceva in abbondanza la sacra pianta del Laurus (alloro). A Livigno il CSMI ha giustamente omaggiato Lorenzo, che proprio lì ha vinto l’oro più importante, circondato da tanti amici, con i quali ha condiviso alcune competizioni in quasi 30 anni di attività. Franco Scarpa, Vicepresidente CSMI, ha ricordato un suo motto in gara: «Questa è la prima!». Il primo italiano a tagliare quota 1.000 è stato il milanese Vito Piero Ancora, classe 1953, il 1° giugno 2017 alla Maratona del Vergante sul Lago d’Orta (NO). L’ultima apparizione di Ancora il 10 marzo a Policoro (1.477 gare) prima del serio infortunio al femore, che gli impedisce per ora di correre. Poi il 10 settembre 2020 all’UMF Summer Edition a Policoro (MT), la barlettana Angela Gargano è riuscita anche lei a raggiungere le 1.000 maratone + ultra. Il terzo italiano è stato suo marito Michele Rizzitelli il 18 ottobre a Pescara. Quindi ora sono quattro gli atleti italiani a essere riusciti in questa eccezionale impresa. Ovviamente si tratta di quattro “supermaratoneti” con personalità diverse, curriculum professionali e sportivi differenti, ma accomunati dalla passione per la corsa, in giro per l’Italia e nel mondo. Dopo di loro, tra quelli in attività, nel Ranking mondiale c’è Francesco Capecci di San Benedetto del Tronto (AP). Gemma, da tanti anni vive a Forlì con la moglie Rita, casalinga, 66 anni, è volontario di SOS Taxi e della Protezione Civile, confessa che ambiva da tempo di raggiungere questo “mega trofeo”. Purtroppo la pandemia ha ritardato i tempi. Inoltre, quest’anno Lorenzo è stato anche costretto a correre con un braccio al collo, per una caduta. In occasione della sua 20^ 100 km del Passatore, il 22 maggio 2021 gli è stata donata un’opera in ceramica. Il suo ispiratore è stato Sergio Tampieri, fondatore del CSMI, il quale iniziò a raccogliere i risultati di tutti gli italiani che avevano tagliato il traguardo di più di 100 gare a piedi tra maratone e ultra. Alla morte di Tampieri, nel 2010, Gemma organizzò subito in suo omaggio la Maratona del Presidente. Anche la figlia Gemma e il cognato Vincenzo corrono le maratone, che quindi è una pratica familiare.
Su DUV Statistics compaiono 161 ultramaratone = 9.614,157km concluse da Lorenzo, ma tale indagine prende in considerazione solo le gare oltre i 42,195km della maratona, pertanto forse l’atleta ne ha concluse di più. La prima ultra risale al 25 aprile 1995, la 50km di Romagna (4h16’51”), che quell’anno era di 48,5km. Il 30 maggio 1998 il suo primo Passatore in 11h56’30”. Con gli anni, aumentano le maratone e ultra che Lorenzo completa ogni stagione. Nel 2002, 33 maratone, la migliore a Bari (3h28’43”). Nel 2009, 23 maratone. Nel 2011, 43 maratone. Da segnalare il 2013, quando all’età di 59 anni, ne completa 22 ovvero 1.492,074km percorsi, tra cui il 19 maggio la Nove Colli Running 202,4km (29h33’21”) e poi il weekend successivo il Passatore. Sempre nel 2013, 29 maratone. Nel 2017, Gemma si operò, poiché aveva consumato la cartilagine del ginocchio e fu costretto a uno stop di sei mesi. Al 31.12.2017, comunque nel World Megamarathon Ranking 300+, a firma del noto giapponese Shinichi, Lorenzo è 47^ (769 gare) e 3° italiano. Il 6 maggio 2018 egli aveva tagliato il traguardo di 800 maratone + ultra. Al 31.12.2019 è 49° (885 gare) e 3° italiano. Nel 2018 e nel 2019, 38 maratone, mentre il 2020 è stato penalizzato dalla pandemia. Il 18 ottobre 2020 comunque egli taglia il traguardo di 900 maratone + ultra a Pescara. Al 31.12.2020 è 51° nel World Megamarathon Ranking 300+. Nel 2021, ben 53 maratone + ultra = 2.415,001km. Quest’anno le altre per raggiungere quota 1.000. Lorenzo, con il suo classico incedere in frequenza, è ovviamente un volto noto nel cosiddetto “popolo delle lunghe” oltre che per la sua simpatia, altresì per gli slogan che enuncia durante le gare, tra cui: «Le vittime si contano solo alla fine della battaglia» oppure ad alta voce: «Sveglia, si dorme qui!», ai suoi compagni di avventura.
Questi i suoi PB: 50km: 5h01’30” (2006) – 100km: 10h56’21” (2002) – 6h: 57,562km (2012) – 12h: 54,575km (2020) – 24h 100km (2021) – 48h: 151,424km (2013).
VIDEO (43) Three Livigno 10-7-2022 Premiazioni Finali Club SuperMarathon Italia – YouTube