Ann Melissa Loke è 6^ alla 10 Marathons in 10 Days 2022
Ann Melissa Loke, nata il 18 novembre 1982, è una graziosa signora di 40 anni, residente in Singapore, la quale nel tempo libero si dedica alla corsa su strada e in natura. Ann è tesserata per la LAP Dancers, cat. W40. Finora ha corso 14 ultramaratone = 1.155,286km. La 1^ ultramaratona risale al 23 luglio 2016, la Bedok Reservoir 12h Ultramarathon, 7^ con 55,900km. Poi il 4 settembre la Craze Ultra 101km, 18^ in 21h39’00”. Nel 2017, altre 4 ultramaratone, tra cui il 2° posto alla Bedok Reservoir 12h Ultramarathon con 81,700km. Nel 2018, altre 4 ultramaratone e 2 vittorie femminili: il 4 marzo alla Kuching 100km Road Ultra in 12h01’10” e il 18 marzo alla TITI 50km Road Ultra Marathon in 5h23’45”. Nel 2019, 2 ultramaratone. Il 13 aprile vince la Bedok Resevoir 12h Ultramarathon con 86km. Il 21 luglio è 8^ alla Twilight Ultra Challenge 16h con 50km. Nel 2020, il 3 marzo ha vinto la Langkawi 100 Km Ultra Marathon in 12h11’09”. Il 17 ottobre è 3^ alla Big Dog’s Backyard World Championship 34h (140,826km). Quest’anno ha partecipato all’8^ Orta 10 Marathons in 10Days, completando tutte le 10 maratone per un totale di 421,950km in 56h54’12, al 6° posto femminile. L’atleta di Singapore ci ha lasciato alcune sue impressioni a caldo dopo le prime prove. Suo obiettivo tentare di concludere tutte e 10 le maratone e non finire “DNF”. Era all’oscuro sul percorso gara in circuito, sapendo unicamente che è 85% asfalto e 15% strade sterrate, si aggiunge D+ 400m e 39° nella 1^ tappa del 6 agosto. Sulla linea di partenza della 2^ tappa il 7 agosto Ann ha percepito un indurimento ai muscoli posteriori della coscia e quindi preoccupazione di sorta. Così l’atleta del Singapore ha optato per una corsa “in punta di piedi”, per poi cadere accidentalmente a 5km dal traguardo, comunque superato in 5h54’34”. Per la 3^ tappa, appena al 2°km il bisogno impellente di defecare. Così «improvvisamente tutte le sensazioni di dolore delle mie ferite e dolori muscolari sono state deviate verso l’alto e verso l’interno! Mai nei miei sogni più sfrenati avrei immaginato il giorno in cui avrei dovuto farla nel bosco!». Completata la 3^ tappa in 5h51’13”. Ann aggiunge di essere «estremamente impressionata dall’organizzazione. Tutto era perfetto! Bus navetta giornalieri dall’hotel alla gara e ritorno; punti di ristoro ben fornite ogni 5km, ma la migliore è senz’altro la “Marathon Paradise” alla fine ove i corridori possono nuotare in un’area privata, con pasta, frutta, band dal vivo e birra illimitata! Momento clou della gara davvero. Penso che i miei amici alcolizzati che leggono questo si stiano eccitando!».
Chi è stato presente all’8^ 10 Marathons in 10 Days conclusasi lunedì 15 agosto, sicuramente ricorderà quest’atleta graziosa e competitiva, il cui cognome Loke è lo stesso dell’asteroide della fascia principale. La speranza che Ann possa ritornare il prossimo anno, magari assieme ad altri appassionati come lei alla corsa di resistenza, la quale come abbiamo potuto constatare al Lago cementa esperienze e amicizie, e aiuta a saper accettare le insidie della vita, senza fermarsi e cercando di andare “oltre”, grazie alla “resilienza”, indispensabile a chi compete nelle gare di endurance.