Buona la terza a Torino per Elena, sognando le ultra
Domenica 6 novembre 2022 si è svolta la 3^ Torino City Marathon nel capoluogo piemontese. Percorso con partenza e arrivo in piazza Castello, poi il transito a Moncalieri e Nichelino, tracciato scorrevole e prevalentemente piatto. La manifestazione è stata organizzata da Team Marathon, Torino Road Runners e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Quasi 1.000 atleti si sono cimentati sui 42,195km e 2.000 sulla Stracittadina Torino City Run 10km. È stata una giornata di sole con temperatura di 5/14° adatta a correre. La competizione è stata anche attenta alla ricerca. Infatti sono stati raccolti 20.000 euro a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per importanti progetti di ricerca pluriennali e multidisciplinari, finalizzati a supportare lo sviluppo di nuove cure e interventi per le esigenze cliniche di soggetti affetti da diverse patologie tumorali.
Alla gara ha partecipato l’atleta toscana Elena Pettorali, alla sua terza esperienza sulla distanza, dopo Firenze 2021 (4h35’59”) e Roma 2022 (4h33’03”. Elena corre per passione dal 2016 e privilegia le gare su strada. A Torino ella è riuscita a condurre una gara regolare, centrando con soddisfazione il PB, per ricevere una meritata medaglia di partecipazione.
Ecco come lei stessa racconta la sua storia sportiva:
Quando hai cominciato a praticare l’atletica leggera? Nel marzo 2016.
Quali motivazioni ti hanno spinto a iniziare? Nuotavo, ma nel paese dove vivo non c’è la piscina; per non fare mezz’ora di viaggio andata e mezz’ora al ritorno per la piscina più vicina mi sono data al podismo.
Preferisci allenarti in compagnia o da sola? Un po’ e un po’.
Quando corri ti concentri: a) sul gesto atletico; b) sull’immagine interna; c) sull’ambiente circostante? Sull’ambiente circostante e sui pensieri.
L’allenamento che preferisci e perché. L’allenamento strutturato, sapere cosa devo fare e come (tempi – lunghezze – ritmo, ecc.).
Quante volti ti alleni a settimana? Di solito 3 (1 lungo e 2 corsa media di 10-16km) fino a 4 volte (il 4° allenamento è il corto veloce di 6-8km o lento).
Com’è il tuo allenamento? Uno stile di vita.
Quanti chilometri percorri a settimana? 35-40km e in fase di preparazione maratona 50km.
Quante gare fai ogni anno? 2 maratone e qualche mezza maratona (3-4).
Esegui esercizi di stretching, ginnastica, circuit training, yoga, esercizi di respirazione o altro e con quale frequenza? Eseguo esercizi di potenziamento con i pesi con un Personal Training.
Il tuo rapporto con l’allenatore. Bellissimo, chiaro e schietto.
Dedichi tempo alla preparazione mentale e in che modo? Faccio un corso di approfondimento sulla spiritualità.
Hai un diario in cui annotare programmi, allenamenti, gare, test? No.
Il successo che più ti ha gratificato. Concludere una maratona con la pienezza delle energie e della lucidità. Sentire che potevo spingere anche di più.
Quante e quali scarpe possiedi per allenamento e gare? Due per allenamento (una lenta e una veloce) e la scarpa da gara.
Come ti alimenti abitualmente? Dieta flessibile con macro stabiliti da un Personal Training (quello del potenziamento).
Assumi integratori alimentari? Vit. D. sali minerali e i gel durante le corse lunghe.
Le tue scelte dietetiche sono suggerite dal medico, dal dietologo, da riviste, personali o altro? Personal Training.
Oltre alla tradizionale visita per certificato medico sportivo agonistico, ti sottoponi ad altre indagini come esami del sangue periodici e con quale frequenza? Annualmente esami del sangue completi e delle urine. Visite prevenzione oncologica (donna).
In genere i corridori, specialmente quelli di lunghe distanze, possono incorrere nel problema dell’anemia. È anche il tuo caso o accusi altri disturbi? Prima sì, con la dieta di adesso no. Ho carenza di vit. D per cui la integro.
In caso di problemi fisici a chi/che cosa ricorri? Medico o fisioterapista.
Ti fai massaggiare abitualmente o solo in caso di infortuni? Solo in caso di bisogno.
Avverti qualcosa d’insolito nelle fasi pre-gara? Sai gestire l’ansia? Niente di speciale; so gestire l’ansia e i carichi di stress, perché ho un carattere molto rilassato su questo ambito.
Ti sei mai sottoposto/a a un esame baropodometrico? A una valutazione posturale? No.
Hai mai effettuato test di valutazione? Quali e con che frequenza? No.
Leggi libri e riviste di atletica leggera? Quali? No.
Segui trasmissioni televisive su questo sport? No.
Quale sito frequenti maggiormente? Navigando.
Nella tua società sportiva ci sono atleti con disabilità? No.
Non ritieni che il settore disabilità andrebbe maggiormente preso in considerazione anche nell’atletica leggera? Sì.
Lo sportivo che preferisci e perché. Calcaterra, perché ha delle performance “mostruose”.
Un giudizio sulla tua società sportiva e i motivi della scelta. Molto competente e presente, scelta perché è unica in questo piccolo paese di montagna che è Firenzuola (FI).
I tuoi obiettivi sportivi. Maratone e ultramaratona con padronanza e sorriso.
La tua famiglia condivide la tua passione sportiva? Sì, pienamente.
Nel tempo libero cosa c’è oltre all’atletica? Musica, famiglia, amici.
Alcune note da aggiungere? In questi anni di allenamento ho notato una fortissima influenza (positiva e negativa) del ciclo mestruale sulla performance. Spesso valutiamo le gare da gare anche in base quello.