Per Visintini, MPI di 12 ore
Durante la 3^ UMF Venice, valida come Campionato Italiano FIDAL 2023 di 24 ore, disputatasi a Venezia Mestre il 15-16 aprile, Marco Visintini cat. SM45, atleta cormonese, tesserato per Aldo Moro Paluzza, ha realizzato nella 12 ore la nuova MPI con 156,301km = 13,025km/h. Il precedente primato apparteneva a Enrico Maggiola con 154,419km (2019). Una prestazione notevole quella di Visintini, considerate le condizioni meteorologiche avverse, con freddo e umido. Per Marco si tratta della 29^ ultramaratona in 11 anni di attività sulle ultradistanze. Il 17-18 settembre 2022 alla Lupatotissima di Verona egli aveva stabilito la MPI di 24 ore con 288,438km. Quest’anno il 25 febbraio alla 2^ 100 km del Conero, Visintini ha realizzato il PB sulla 100km (7h00’20”), mentre quello sui 50km è 3h34’05” (2021). Inoltre il 19 marzo a Roma 2h44’39” il suo tempo sui 42,195km. Insomma i suoi progressi sono costanti.
Intanto la IUTA gli ha assegnato il premio Miglior Atleta Ultra dell’anno 2022.
La dichiarazione di Visintini nel dopo gara:
«Parlando con i miei allenatori della Nazionale abbiamo deciso di non partecipare alle 24 ore, visto le gare in previsione per quest’anno e correre per la 6 ore, più per allenamento che per la gara in se. Poi, invece, durante l’ultima settima ho cambiato idea, per virare verso la 12 ore, con l’obiettivo di migliorare il personale. Il venerdì sera ho deciso di provare a battere il precedente record e così è stato. Sono partito bene solo che le condizioni meteo non erano favorevoli ma, ovviamente, come recavano fastidio a me lo facevano anche con tutti gli altri atleti in gara. Dopo la 2^ ora ho avuto un problema alla sensibilità delle dita del piede sinistro e infatti ho dovuto fare un cambio scarpa per poi ripartire meglio. Certamente a fare la differenza è stata il tifo della gente attorno a me, che mi incitava moltissimo. Verso le 6 ore ero bene, ma non credevo di riuscire a chiuderla in modo così perfetto, anche se col meteo favorevole avrei potuto, probabilmente, fare ancora meglio. Martedì sarò a Castel Bolognese per la 50 km di Romagna, che cercherò di chiuderla al meglio nonostante il poco recupero che ho avuto dal record. Quella che punto di più è il Giro del Lago Balaton, in Ungheria, che è tra le più importanti al mondo nel mio ambito: saranno 211km con un dislivello positivo di 4.000m. Sarà sicuramente una gara impegnativa, ma ci metterò tutto me stesso per fare il miglior risultato possibile. In ogni caso il focus finale è la gara mondiale di Taipei a dicembre».