Sara Pastore vince l’UMS23 femminile
Sara Pastore è riuscita a vincere all’esordio la 9^ UltraMilano Sanremo femminile, manifestazione di ultramaratona partita venerdì 14 aprile 2023 alle ore 10 dalla Darsena di Milano e che quest’anno ha registrato per la terza volta consecutiva vincitore assoluto il romano Antonio Di Manno in 32h36′ con 27 finisher (24 uomini e 3 donne). A oggi risultano 218 le prestazioni nella classifica della manifestazione, che conosce una distanza variabile tra 269 e 285km. Tra queste 20 prestazioni femminili, con 3 atlete che sono riuscite 2 volte a giungere al traguardo di Sanremo, ovvero la statunitense Liz Bauer, Francesca Ferraro e Veronica Malagni.
Ecco le parole testuali della vincitrice Sara, tesserata per Calcaterra Sport ASD, che è anche 5^ assoluta alla sua 5^ ultramaratona in appena 2 anni di attività ultra:
Da Milano a Sanremo 282 km di testa, gambe e cuore in 41h27’.
«Sono partita per questa nuova avventura con una caviglia ancora gonfia per una recente distorsione. La cosa strana è stata che avevo dubitato più dell’esserci lì alla partenza, che di non farcela ad arrivare a Sanremo. Sapevo che una volta partita sarebbe iniziato un viaggio e che avrei fatto di tutto per non mollare. Ero pronta alle crisi, tra le cadute e gli infortuni degli ultimi mesi mi ero abituata ad affrontarle. In realtà ‒ come si suol dire ‒ mi ero fasciata la testa prima di rompermela. Lo so che tutti si aspettano che dica che sono stata fortissima e che ho lottato e che ho tenuto duro, ma io non sento di essere stata forte… sento di aver vissuto questo viaggio con la “leggerezza” del mio passo e della mia testa, godendomi ogni singola emozione e focalizzando di volta in volta le tappe intermedie da raggiungere, scoprire e superare per arrivare al mare di Sanremo. Alla fine avevo quasi la sensazione di voler rallentare e di pensare “non voglio che finisca”, fotografando quelle luci sul mare nella notte buia, le uniche oltre quelle delle stelle e del mio frontalino. Sono arrivata a Sanremo serena, lucida e con le gambe non così affaticate come avrei pensato. È stata un’esperienza unica e indimenticabile, che un anno fa avrei ritenuto impossibile da compiere e che ancora una volta mi ha fatto ragionare su quanto i limiti a volte siano quelli che ci poniamo noi stessi.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita e supportata, so che molti mi hanno davvero seguita passo passo sul live tracking e si sono emozionati con me. Altri sono scesi sul percorso a farmi il tifo, molti mi hanno scritto messaggi ringraziandomi per la positività che ho trasmesso. Sono io che ringrazio voi. E ringrazio ancora i miei due angeli custodi Giorgio Calcaterra e Anam Turco, che sono stati fondamentali e unici, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Ringrazio,infine, Simone Spostandoillimite Leo per aver creduto in me prima che io stessa lo facessi e Falcier Fotografia per gli incoraggiamenti, oltre a tutti i volontari presenti e premurosi.