Trail: Italia all’argento mondiale a squadre
Secondi gli azzurri nel trail di 45,5 km alla rassegna iridata di Innsbruck-Stubai (Austria) con il bronzo individuale per Luca Del Pero al debutto in Nazionale, sesto il team femminile
Due medaglie azzurre nella seconda giornata dei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail. La squadra maschile dell’Italia si prende l’argento nel trail di 45,5 km da Innsbruck a Neustift im Stubai, tra salite e discese sulle vette alpine austriache per un dislivello di 3132 metri, con il secondo posto in classifica dietro alla Gran Bretagna e davanti alla Francia. A condurre il team è Luca Del Pero, 25enne brianzolo che al debutto in Nazionale conquista il bronzo individuale dopo una gara in rimonta, recuperando posizioni fino a entrare in zona podio a una decina di chilometri dall’arrivo nel corso della terza e ultima ascesa. Sul traguardo il portacolori degli Sky Lario Runners chiude in 4h22:04, con circa tre minuti di distacco dal norvegese Stian Angermund (4h19:00) che festeggia il suo secondo titolo mondiale consecutivo, e si avvicina anche all’argento sfruttando le sue qualità di discesista, a meno di un minuto dall’inatteso 42enne britannico Thomas Roach (4h21:18). Di nuovo tra i migliori il comasco Francesco Puppi, 6° in 4h28:16 dopo l’argento della scorsa edizione, ed è ancora fondamentale per il risultato di squadra il piemontese Cristian Minoggio, 15° in 4h36:12, poi 22° l’altoatesino Daniel Pattis (4h42:47) reduce da una bronchite e 50° il lombardo Andrea Rota (4h59:27) sotto la pioggia caduta a tratti nella parte alta del tracciato. Nonostante l’assenza di Davide Magnini, costretto alla rinuncia per infortunio a un paio di giorni dal via, un’altra medaglia per l’Italia che a novembre in Thailandia nello “short trail” era riuscita a vincere l’oro.
DEL PERO: “CHE RECUPERO!” All’esordio in maglia azzurra, subito sul podio mondiale. È un sogno che diventa realtà per Luca Del Pero, splendida sorpresa alla rassegna iridata in Austria. Con la medaglia di bronzo si proietta nell’élite internazionale il lombardo di Renate, classe 1997 e laureato in scienze motorie, che dopo un paio di stagioni di atletica si è dedicato per cinque anni alla mountain bike prima di tornare alla corsa soltanto nel 2019 e in particolare allo sky running. “Non mi rendo ancora conto! Alla partenza sarei stato contento di entrare nei primi venti, non avevo mai fatto un trail così lungo – racconta – e nella prima parte ero intorno al quindicesimo posto. Ma nella seconda e terza salita ho iniziato a scavalcare chi si trovava davanti a me, atleta dopo atleta, e quando mi è stato detto che il podio era a portata di mano, ci ho creduto davvero”. Superati tra gli altri il francese Thibaut Baronian, quarto in 4h25:41, e il britannico Jonathan Albon, bronzo uscente e stavolta quinto in 4h26:57. “Una gara perfetta, in recupero. Nei giorni scorsi ho avuto qualche fastidio fisico, ma alla partenza sono sparite tutte le paure. Mi sentivo molto bene, l’ultima discesa è stata pazzesca”.
AZZURRE SESTE Tre italiane nelle prime venti, per una gara che vede sesta la squadra femminile: undicesima la 24enne torinese Cecilia Basso (5h20:55), dopo aver guadagnato una ventina di posizioni dalla seconda salita in avanti e protagonista di un bel salto di qualità, 18^ Fabiola Conti (5h27:14) e 19^ Alice Gaggi (5h27:16), quindi il 25° posto di Martina Cumerlato (5h36:42), il 34° di Martina Chialvo (5h39:56) e il 72° di Chiara Giovando (6h23:30). Vince la francese Clementine Geoffray in 4h53:12 che prima dell’ultima cima sorpassa la svizzera Judith Wyder, al comando fino a quel momento e seconda all’arrivo in 4h55:13, con l’altra elvetica Theresa Leboeuf (5h09:29) a completare il podio. Oro per la Francia anche a squadre davanti a Svizzera e Stati Uniti.
LUCA CASSAI
– RISULTATI
– Il sito della manifestazione
– FOTO (di Marco Gulberti)
08.06.2023 www.fidal.it