Come interpretare i risultati delle analisi della vitamina B12
È importante sapere che i livelli “normali” di B12 indicati nei risultati delle analisi del sangue non sono affidabili.
Infatti il valore minimo di normalità solitamente riportato è 180 o 200 pg/ml (o ng/L), ma questa è solo la soglia sotto la quale si può sviluppare l’anemia macrocitica. La soglia che invece mette al sicuro dai danni neurologici è molto più elevata: 488 pg/ml (o ng/L).
Chiunque abbia valori di vitamina B12 compresi nella cosiddetta “zona grigia” (200-488 pg/ml) è potenzialmente in carenza funzionale di B12 e a rischio di sviluppare complicanze neurologiche, qualsiasi sia la dieta seguita.
I danni neurologici si sviluppano perché risultano compromesse le vie metaboliche a cui partecipa la vitamina B12: questo fenomeno inizia quando i valori di B12 non sono ottimali (cioè maggiori di 488 pg/ml), pur essendo ancora nel range considerato dai laboratori “di normalità” dal punto di vista dell’anemia macrocitica.
Alcuni laboratori si stanno adeguando a queste conoscenze derivanti dalla letteratura scientifica, ma sono ancora molto pochi. Per questa ragione è necessario non tenere in considerazione i valori indicati come “normali” nei risultati dei propri esami ematici, ma farli valutare da un professionista competente in materia e assumere poi la corretta quantità di integratore di vitamina B12.
www.accademianutrizione.it