La 12^ Ultramaratona del Gran Sasso 2023 con oltre 500 iscritti
La 12^ Ultramaratona del Gran Sasso, organizzata dall’ASD Manoppello Sogeda, sulla distanza di 50km, è prova del 21° Grand Prix IUTA 2023 di Ultramaratona, del 10° Criterium Regionale Fascia Centro e Fascia Sud, è inserita nel Calendario Nazionale IUTA 2023 di Ultramaratona, nonché 1^ prova del Campionato Italiano IUTA 2023 di Combinata Individuale (U-M + U-T), mentre la 2^ prova è prevista in località Manoppello (AQ) il 10 settembre con il 2° Maiella Ultra Trail, gara anch’essa sotto l’egida UISP.
PRESENTAZIONE EVENTO Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha ospitato la presentazione dell’evento sportivo 12^ Ultramaratona del Gran Sasso 2023. La 50km abruzzese, arrivata quest’anno a 500 iscritti prevede un percorso tutto su strada, ma con panorami da trail, nello splendido scenario del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. La partenza è prevista per domenica 30 luglio 2023 alle ore 8:30 dal Comune di Santo Stefano di Sessanio. L’organizzazione della gara è affidata all’ASD Manoppello Sogeda in collaborazione con la UISP, con il sostegno dei Comuni di Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Castel del Monte e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nonché il supporto del Consiglio regionale dell’Abruzzo.
GLI INTERVENTI «Gli organizzatori negli anni hanno portato migliaia di persone a vivere i nostri territori – ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo, presente alla conferenza. – Non sono solo attività agonistiche, ma anche promozione del brand Abruzzo. Sottolineo l’importanza di fare rete tra enti e questa manifestazione mette insieme la Regione, il Parco e tre comuni».
È intervenuto anche il sindaco di Santo Stefano di Sessanio, Fabio Santavicca: «Il comune di Santo Stefano, le associazioni del territorio e gli organizzatori dell’evento fanno squadra per valorizzare al meglio le nostre bellezze. È un sforzo importante ma ogni anno è ripagato per presenze e valori messi in campo».
Infine, il patron dell’ultramaratona, Franco Schiazza: «Dalla 1^ edizione a oggi abbiamo quintuplicato gli iscritti. La maggior parte degli atleti arriva da fuori regione e porta con se amici e familiari. Prevediamo un afflusso complessivo di 1.500 persone che mangeranno, dormiranno e fruiranno dei servizi messi a disposizione dai territori attraversati dalla corsa. Un esempio di eccellente convivenza tra sport e turismo».
GLI ATLETI L’edizione 2023 prevede la partecipazione di circa 500 atleti provenienti da tutte le Regioni d’Italia.
Le favorite in campo femminile sono: Eleonora Rachele Corradini (Grottini Team Recanati), già vincitrice femminile della 100 km del Passatore 2022; Elena Fabiani (Grottini Team Recanati), 3^alla 100 km del Passatore 2022; Paola Adelaide Leardi (Buscido Try Run).
In campo maschile i favoriti sono: Nicolangelo D’Avanzo (ASD Bisceglie Running), 1° nella 6 ore dei Templari e 6 ore di Andria; Giovanni Domenico Nucera (ASD Gruppo Sportivo Lucchese), 1° assoluto nello Chianti Marathon Classico; Antonio Maria Fiadone (Passologico), 3° classificato sul Gran Sasso nel 2022, nel 2023 due volte 2° nella 6 ore Parco Nord e Ultramaratona della Pace sul Lamone; Luigi Pecora (Liferunner SSDARL), 1° nella 6 ore dei Conti 2023 e 3° alla 6 ore UMFVenice 2023.
IL PERCORSO. Il percorso è impegnativo: si parte da Santo Stefano di Sessanio a 1.251 m, si entra nell’antico borgo fortificato, interamente costruito in pietra bianca calcarea, leggera discesa verso il centro abitato di Calascio a 1.210 m, si continua a scendere per altri 4 km fino a raggiungere i 1.100 m, poi la strada inizia a salire fino ad arrivare a Castel del Monte a 1.310 m. Quindi si attraversa il centro abitato e inizia la vera salita, paesaggio lunare, che porterà a Valico Capo la Serra a 1.600 m, poi una splendida e panoramica discesa, s’intravede il Gran Sasso d’Italia, il più alto massiccio degli Appennini, con la sua cima, il Corno Grande, che sfiora i 3.000 m, quindi si arriva a Fonte Vetica, da dove come d’incanto si possono ammirare il Monte Prena a 2.561 m e il Monte Camicia a 2.564 m. Poi si attraversa lo splendido altipiano di Campo Imperatore e, prima dell’incrocio del lago Racollo, si vede Campo Imperatore nella sua grande maestosità e bellezza, si gira a sinistra passando davanti al Lago Racollo a 1.573 m, altra salita fino al valico 1.628 m, poi 4 km in leggera discesa, un altro piccolo strappo e quindi la lunga discesa di quasi 8 km che ci permette di ammirare dall’alto il lago e una delle perle d’Abruzzo, Santo Stefano di Sessanio, si costeggia il lago e il paese basso e la fatica finisce al viale che porta al Comune. Un percorso di gara molto interessante, tecnico e impegnativo, con un forte dislivello altimetrico di circa 900 m, una gara che non ha niente da invidiare ad altre prestigiose 50km italiane.
Scrivono gli organizzatori: «Corriamo anche per mettere i riflettori sui cambiamenti climatici, che già stanno provocando impatti e fenomeni di intensità estremi ovunque nel mondo, negli anni futuri sarà il nostro nemico da sconfiggere».
Il percorso di 50km, ovvero 31,1miglia inglesi, è di montagna e ha un D+ 900m. E’ aperto al traffico, per cui si chiede agli atleti di rispettare il Codice della Strada e di mantenere il lato destro, per garantire la loro sicurezza.
Ristori al: 6,8km – 11,2km – 14,8km – 25,8km – 28,8km – 35km – 39,7km – 45,1km.
ALTIMETRIA
VIDEO VIDEO | Ultramaratona del Gran Sasso, 50 Km. con 500 iscritti – ekuonews.it
FONTE ultramaratonagransasso.blogspot.com (ultramgransasso.blogspot.com)