Dimagrimento e diete: gli 8 errori più comuni
Quando si parla di dimagrimento e diete, esistono credenze errate molto diffuse che purtroppo portano le persone a compiere sacrifici inutili e, a volte, dannosi.
Scopriamo gli 8 errori più comuni.
Errore 1: eliminare i cibi ricchi di carboidrati dall’alimentazione
Si tratta della credenza errata più diffusa. Questi alimenti vengono solitamente sostituiti con ricchi di grassi e di proteine, spesso di origine animale, il che peggiora la situazione. Non sono i cibi ricchi di carboidrati, soprattutto se complessi e integrali (tutti quelli che si trovano nei cereali, legumi e verdura), ad aumentare la massa grassa, ma i cibi ricchi di grassi. Il motivo è molto semplice: rispetto a quelli ricchi in carboidrati, i cibi ricchi di grassi apportano più del doppio delle calorie (9 kcal per grammo rispetto a 4 kcal per grammo).
I carboidrati sono dei nutrienti fondamentali per mantenerci in salute, per fornire energia e per mantenere concentrato e attivo il nostro cervello. Mangiare cibi vegetali ricchi di carboidrati e di fibra aiuta a raggiungere il senso di sazietà con meno calorie e quindi dimagrire senza soffrire la fame.
Errore 2: usare lo zucchero di canna
Molti pensano che lo zucchero di canna sia più “dietetico” dello zucchero bianco. Niente di più errato! Entrambi, infatti, forniscono lo stesso apporto energetico (4 kcal per grammo).
Errore 3: credere che mangiare la pasta a cena faccia ingrassare
In realtà non è la pasta a far ingrassare, ma gli alimenti con cui la si condisce, specie quelli di origine animale: panna, burro, ragù, sughi pronti, formaggio, ecc. La pasta, se condita con abbondanti verdure e spezie e un filo di olio extra vergine di oliva, è molto digeribile e non fa ingrassare.
Errore 4: consumare yogurt “magro”
Scegliere di consumare yogurt magro (yogurt con lo 0,1% di grassi) va molto di moda, ma non è una soluzione efficace per chi desidera perdere del peso. Infatti, è abbastanza diffusa la pratica industriale di compensare la riduzione dei grassi con l’aumento degli zuccheri semplici (anche del doppio rispetto a uno yogurt naturale non dolcificato). Scegliamo piuttosto uno yogurt di soia bianco e senza zuccheri aggiunti, a cui si può eventualmente aggiungere frutta fresca e di stagione o fiocchi di cereali o semi oleosi macinati.
Errore 5: mangiare tanta frutta
Molti credono che mangiare tanta frutta non faccia ingrassare, ma non è così, perché la frutta è ricca di zuccheri semplici, ad assorbimento molto rapido, cioè forniscono immediatamente energia, ma se consumati in eccesso vengono trasformati in grassi e accumulati nell’organismo. Il consumo di zuccheri semplici non deve essere esagerato: nella comune alimentazione li troviamo nel saccarosio (lo zucchero comune), nel lattosio presente nei latticini e nel fruttosio, presente nella frutta. È ben noto che il saccarosio sia da limitare il più possibile, perché fornisce “calorie vuote”, lo stesso dicasi per il lattosio, che è sempre unito a un alto livello di grassi animali, mentre il fruttosio è certamente il più sano. Ma non bisogna esagerare: meglio non consumare più di 2-3 frutti medi al giorno ed evitare succhi di frutta (che spesso e volentieri contengono ulteriori zuccheri aggiunti).
Errore 6: usare troppo olio
Bisogna fare attenzione anche alla quantità di olio (qualunque esso sia) che viene utilizzato per condire i piatti o per rosolare i cibi. Non ci si rende conto, purtroppo, di quanto olio si utilizzi quotidianamente. È sufficiente limitare le quantità e avere un occhio di riguardo nel consumo per perdere automaticamente qualche chilo… Provare per credere! Ovviamente bisogna stare anche attenti ai prodotti confezionati e al pane che si consuma, evitando quelli ricchi di olio o altri grassi.
Errore 7: bere succhi di frutta o bibite zuccherate
Bere fa bene… Ma non tutto ciò che si beve fa bene! La migliore bevanda in assoluto è l’acqua: non contiene calorie, aiuta nell’eliminazione tramite sudorazione e urina delle sostanze “spazzatura” per il nostro corpo, aiuta lo sviluppo muscolare, mantiene umide le superfici di naso, occhi e orecchie, dà forma e rigidità ai tessuti. Sostituire, però, l’acqua con altri liquidi (succhi di frutta, alcolici, bibite zuccherate, ecc) è un grosso errore, soprattutto in chi vuole perdere qualche chilo. Queste sono bevande non essenziali per il nostro benessere, sono quel qualcosa “in più”, di molto calorico e assolutamente non necessario.
Errore 8: fare la fame
Perdere qualche chilo non significa necessariamente dover fare la fame, mangiare poco o niente nell’arco della giornata o saltare i pasti. Scegliere una dieta che preveda pasti equilibrati tutti vegetali e inserire spuntini tra un pasto e l’altro risulta essere la soluzione più efficacie e duratura. La chiave è modificare gradualmente le proprie abitudini e se ancora non la fate… iniziate dalla colazione!
Dr.ssa STEFANIA CANDILERA, Biologa Nutrizionista
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