Miho Nakata è la nuova primatista femminile della 24h
Il 1-2 dicembre a Taipei Cinese, ai Campionati Mondiali IAU 2023 di 24h, la nipponica Miho Nakata ha realizzato il nuovo record del mondo femminile di 24h, percorrendo 270,363km, migliorando precedente primato di 270,116km della statunitense Camille Herron, siglato nell’ultima edizione della rassegna iridata di Albi, in Francia, nel 2019. La Nakata ha tenuto una media di 5’19”/km, su un circuito di 1,24 miglia, migliorando il precedente record di 247m. Nakata è stata in testa per la maggior parte della competizione, aumentando progressivamente il suo distacco dalle altre atlete. Dopo 5 ore dall’inizio della gara, la Herron era al 2° posto, a 2’ dalla Nakata. A metà gara, le posizioni del podio femminile erano composte da Nakata, Herron e dalla norvegese Line Caliskaner. Poi il ritiro della Herron. Appena nove settimane prima, ella aveva vinto e battuto il record del percorso alla Spartathlon, in Grecia. Dopo il ritiro a Taipei, la statunitense ha confessato che non si sentiva ancora completamente ripresa da quella impegnativa gara greca. Dopo circa 16 ore, Nakata ha continuato ad aumentare il suo vantaggio, ma con al 2° e il 3° posto rispettivamente la spagnola Carmen Maria Perez e la finlandese Noora Honkala. Il cambiamento dietro alla leader è giunto di nuovo dopo 21 ore, quando l’ucraina Olena Shevchenko si è portata al 2° posto e la Perez al 3°. Al termine della 24 ore, la Shevchenko si è classificata 2^ con 254,463km km e la polacca Patrycja Bereznowska al 3° con 249,541km.
La storia atletica di Nakata è costellata di risultati a livello nazionale e qualcuno anche a livello internazionale. Il precedente PB della Nakata nella 24h era di 256,024km (2022), in una gara su pista, quindi un miglioramento notevole (14,339km). Miho ha 34 anni e la sua prestazione è eccezionale, realizzata nella sua 47^ ultramaratona, in 9 anni di un’attività segnata da un continuo miglioramento cronometrico, frutto del suo impegno nell’allenamento quotidiano. La sua prima maratona risale al 2012 a Osaka (Giappone) con il crono di 3h05’19”. Nel 2018, ella riesce a scendere sotto le 3h con 2h59’31” ancora ad Osaka, poi migliora ancora: 2h51’48” (Osaka, 2019), 2h45’42” (Osaka, 2020), 2h39’51” (Tokyo, 2022) e il 27 agosto 2022 realizza il PB ancora a Tokyo con 2h39’51”, con una media di 3’47”/km . La sua prima ultramaratona risale invece al 18 ottobre 2015, con la River Shimanto 100 km con un 4° posto in 9h12’46”. Negli anni a seguire, Miho migliora le sue prestazioni. La prima 24h risale al 18 luglio 2021 con la Japan Trophy 24h ove vince con 222,000km. Nel 2022, la giapponesina ha conquistato il 6° posto ai Campionati del Mondo IAU 100k, correndo in 7h19’12” = 4’22”/km e transitando in 13h09’09” alle 100miglia.
Da questo breve curriculum emerge come la Nakata abbia una predisposizione per le gare di resistenza, un’età giovane, che le permetterà ancora di raggiungere ambiti risultati.
RECORD PERSONALI | |||
GARA | TEMPO/KM | LUOGO | ANNO |
42,195 km | 2h39’51” | Tokyo (Giappone) | 06.03.2022 |
50 km | 3h33’47” | Berlino (Germania) | 27.08.2022 |
100 km | 7h19’12” | Berlino (Germania) | 27.08.2022 |
8 h | 68,600 | Tokorozawa (Giappone) | 03.07.2021 |
12 h | 147,600 | Taipei (TPE) | 04.12.2021 |
24 h | 270,363 | Taipei (TPE) | 02.12.2023 |