Statistiche web 9^ Terre di Siena Ultramarathon 2024: CS - IUTA Italia

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22° Grand Prix IUTA 2024 di Ultramaratona

9^ Terre di Siena Ultramarathon 2024: CS

25 febbraio, 9^ Terre di Siena Ultramarathon: l’ambiente prima di tutto, tra percorsi lungo colline e campagne e la t-shirt in materiale riciclato  
Domenica 25 febbraio l’ultramaratona toscana si correrà su tre distanze: 50 km, 32 km e 18 km, con partenza e arrivo in piazza del Campo, a Siena
Il tessuto della t-shirt ufficiale è ottenuto da bottiglie di plastica riciclate
Iscrizioni: cambio quota il 10 febbraio 2024
Dici Terre di Siena Ultramarathon e la mente vola alla Toscana, a quelle colline immortalate dai fotografi di tutto il mondo, a quei sentieri, che ogni anno vedono camminare e correre migliaia di runner, a quei borghi e castelli che fanno assaporare storia e cultura. Sì, perché Terre di Siena Ultramarathon è tutto questo. È un modo unico e speciale di godersi la propria passione immersi nella natura. Lo sanno bene i maratoneti che l’hanno già corsa, continuerà a testimoniarlo chi per la prima volta, domenica 25 febbraio, si schiererà al suo via per la 9^ edizione. Non importa la distanza che si sceglierà: che sia 50 km, 32 km o 18 km non cambierà nulla. Le emozioni che regalerà Madre Natura saranno le medesime.
5 MANIFESTAZIONI PER TUTTI Il Comitato Uisp di Siena, organizzatore dell’evento, ha voluto fin dall’inizio che la Terre di Siena Ultramarathon fosse la gara per tutti i livelli di runner. Prova ne sono le tre distanze competitive (50 km, 32 km e 18 km) e le due passeggiate ludico-motorie, che si svolgeranno sempre domenica 25 febbraio: alla tradizionale e apprezzatissima 13 km, quest’anno, si aggiunge la 5 km.
PARTENZA E ARRIVO IN PIAZZA DEL CAMPO Confermati anche quest’anno la partenza e l’arrivo in piazza del Campo, nel cuore della città. Un valore aggiunto, la “spinta” in più per maratoneti e camminatori che si troveranno al centro della “conchiglia”, circondati da palazzi storici quali il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia.
LA T-SHIRT È ECO – La qualità di una gara si vede anche e soprattutto nei dettagli: nella cura del percorso, ma non solo. Quest’anno il Comitato Uisp di Siena ha voluto porre ancora più impegno, attenzione e rispetto verso l’ambiente. La t-shirt ufficiale è infatti realizzata in tessuto tecnico EcoTech confezionato con poliestere ottenuto da bottiglie di plastica riciclate, che ha ottenuto la certificazione di “Global Recycled Standard”, lo standard di prodotto internazionale, volontario e completo, che stabilisce i requisiti per la certificazione da parte di terzi del contenuto riciclato, la catena di custodia, le pratiche sociali e ambientali e le restrizioni chimiche.Il tessuto tecnico EcoTech è anche garanzia di leggerezza e morbidezza, evitando al runner sfregamenti e assicurandogli la massima traspirazione.
50 KM, IL PERCORSO Dalla città alla campagna e ritorno. Da Siena, lungo le terre del Chianti e i sentieri della Via Francigena, per poi rientrare in città attraversando il centro storico. In numeri: 50 km, tra strade bianche (in totale 12,600 km) e asfalto, con un’altimetria positiva di 966 metri, con un punto massimo di 358 m slm: il continuo alternarsi di salite e discese lo rende molto muscolare. I tratti più suggestivi:dopo il 15° km, ci si potrà far distrarre dalle colline del Chianti sulle quali spiccheranno in particolar modo la cittadina di Castellina in Chianti e Villa Trasqua, tenuta storica custode di un patrimonio vitivinicolo che giunge fino alle soglie dell’anno 1000. Dal 30° al 37° km si calpesteranno le strade della Via Francigena nel tratto più spettacolare ed emozionante: dopo l’entrata attraverso le mura di cinta ci si ritroverà all’interno del castello di Monteriggioni: costruito agli inizi del 1200 fu estremo baluardo di frontiera contro la nemica Firenze riuscendo a garantire per secoli l’indipendenza della Repubblica di Siena. Ancora oggi il castello conserva la sua forma a corona, per via delle mura costellate da 14 torri (più una quindicesima che sporge all’interno), ricordate anche da Dante nell’Inferno della Divina Commedia.Dal 47° al 50° km, ci si avvicinerà via via a Siena. Il maratoneta entrerà in centro storico prima oltrepassando l’Antiporto di Camollia, la fortificazione antistante l’ingresso a Siena, poi la porta Camollia, con il suo motto latino “Cor magi tibi Sena pandit” (Siena ti apre un cuore più grande… della porta che stai attraversando). Da lì il tratto finale sarà reso ancora più emozionante dalle bellezze storiche, quali i giardini della Lizza, la Basilica di San Domenico, il Battistero, dove inizia l’ultimo chilometro, Piazza Duomo e il complesso del Santa Maria della Scala. Fino a d arrivare a via del Casato, la via di ingresso del Corteo Storico del Palio di Siena in Piazza del Campo, dove all’interno della conchiglia si concluderà la gara. –
 TUTTO IL PERCORSO
ISCRIZIONI, CAMBIO QUOTA Manca una decina di giorni al cambio quota. Chi vorrà approfittare di una tariffa ancora agevolata dovrà iscriversi entro il 10 febbraio 2024. Iscrizioni online su endu.net. Informazioni e link diretto alle iscrizioni  sul sito della manifestazione (www.terredisienaultramarathon.it).
UN GIRO PER SIENA E DINTORNI La Terre di Siena Ultramarathon è anche l’occasione migliore per visitare Siena e i suoi dintorni, trasformando la gara in un vero e proprio viaggio tra storia, natura, cultura ed enogastronomia. Nel centro storico della città, patrimonio UNESCO, sarà facile perdersi tra le vie, i vicoli e le piazze, scorgendo il Duomo e spalancando gli occhi alla vista, fino a quel momento nascosta, di piazza del Campo, teatro del celebre Palio, ma anche delle fatiche dei maratoneti, del Palazzo Pubblico e della Torre del Mangia, solo per citare gli angoli e i monumenti più famosi. Da non perdere, anche la campagna senese con le dolci colline, le geometrie di cipressi, i filari di vigne, cantine, uliveti, boschi e prati. E una rete di borghi romantici e intrisi di storia, come San GimignanoMonteriggioni e l’Abbazia di San Galgano solo per citarne alcuni. Senza dimenticare di concedersi qualche tappa per gustare i prodotti enogastronomici della zona, come vino, olio, salumi, formaggi e dolci, tra cui i famosi Ricciarelli di Siena.
CESARE MONETTI
 

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