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Ritratti di atleti: Maria Jansson

Maria Jansson, ultrarunner svedese e ufficiale delle forze armate svedesi, vincitrice del Campionato Europeo IAU 24 ore 2016 e atleta IAU dell’anno 2016.

Maria è cresciuta praticando diversi tipi di sport individuali, concentrandosi principalmente sullo sci di fondo. La madre di Maria aveva iniziato a correre maratone dopo aver dato alla luce Maria, la terza figlia della famiglia. Quando Maria aveva 17 anni, sua madre le suggerì se voleva provare anche lei una maratona completa. “Pensavo fosse pazza, pensavo fosse una distanza troppo lunga!”, pensò Maria. Ma sua madre continuava a dirle: “Se l’ho fatto io, puoi sicuramente farlo anche tu!” In realtà, quello fu l’inizio della sua stimolante carriera di podista.

Nel 2008, quando Maria studiava alla Militar Academy, ascoltò la lezione di Rune Larsson, un famoso ultrarunner svedese e leggenda della Spartathlon, in cui menzionava l’ultrarunning. Fu in quel momento che Maria si rese conto che ci sono distanze ancora più lunghe della maratona. Così, lo stesso anno Maria finì la sua prima ultramaratona, una gara di 6 ore.

Il primo evento di 24 ore di Maria è stato nel 2009. Il suo obiettivo per il debutto di 24 ore era di rimanere in pista per tutte le 24 ore. La gara è stata una bella esperienza e Maria ha realizzato il suo potenziale. Ha iniziato ad allenarsi ancora più duramente e ha prestato molta attenzione alle strategie mentali nell’ultrarunning. Alla fine si è qualificata per la squadra nazionale svedese e ha preso parte al suo primo Campionato Mondiale IAU nel 2012. Si è qualificata di nuovo nella squadra nazionale nel 2013 e nel 2015.

Nel 2014, Maria aveva iniziato a collaborare con un allenatore. Fu un enorme passo avanti e Maria finì sul podio, conquistando la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo del 2015. L’anno successivo, il 2016, fu l’anno di maggior successo della sua carriera finora, con la realizzazione del record nazionale svedese e il suo miglioramento più tardi nello stesso anno, vincendo i Campionati Europei IAU. Ai Campionati del Mondo di Belfast nel 2017, Maria era nella forma migliore della sua vita, ma dovette affrontare alcuni problemi di salute nelle ultime ore della gara di 24 ore e finì 8^ tra le donne.

L’entrata di Maria nelle Forze armate svedesi ha aiutato Maria a esibirsi nell’ultrarunning, e viceversa.

Maria ha imparato che determinazione e accettazione di nuove situazioni sono le caratteristiche chiave per un ultrarunner.

Auguriamo a Maria la migliore fortuna per i suoi prossimi obiettivi!

Salla Ronkainen – Comitato per le comunicazioni IAU

www.iau-ultramarathon.org

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