Statistiche web 10^ Orta 10 Marathons in 10 Days 2024: CS finale - IUTA Italia

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10^ Orta 10 Marathons in 10 Days 2024: CS finale

Trionfo di Adam Holland e Anastasia Salnikova

Giorgio Pelagalli, 76 anni, entra nel Guinness dei primati


Dieci giorni di gare, centinaia di chilometri di corsa, oltre 1.800 finisher complessivi, quattro tentativi di Guinness World Record legati al mondo della corsa, di cui uno andato a buon fine. Sono i numeri extralarge della 10^ edizione della Orta 10 in 10, 10 maratone in altrettanti giorni consecutivi, l’ultracorsa organizzata dal Club Super Marathon Italia al Lago d’Orta e dintorni. Il via dal Lido di Gozzano della manifestazione risale a sabato 3 agosto 2024, l’ultima fatica oggi, lunedì 12 agosto 2024. Cominciamo dalla fine, ovvero dalla festa che ha circondato Giorgio Pelagalli al traguardo della sua ultima impresa sui 42 km. Il “cavallino pratese”, nato il 2 aprile 1948, è infatti diventato l’uomo più anziano del mondo ad aver corso dieci maratone in dieci giorni consecutivi, impresa certificata appunto dal Guinness dei Primati. In attesa di ricevere la pergamena ufficiale dalla Guinness World Record, si è portato a casa una coppa creata ad hoc per il suo primato. A 76 anni compiuti, Pelagalli ha chiuso all’11° posto in classifica generale, lasciandosi alle spalle atleti molto ma molto più giovani di lui. Ecco le prime dichiarazioni di Pelagalli, comprensibilmente emozionato di aver scritto il suo nome sul libro dei Guinness: «Come mi sento? Avere un primato mondiale è un po’ come portare un peso sulle spalle – ha detto poco dopo aver tagliato il traguardo della sua 10^ maratona in 4h29’29”, dimostrando una grande freschezza atletica, in barba alla fatica accumulata e soprattutto in barba agli anni -. Ma io spero che questo peso mi rimanga addosso ancora per qualche anno. A 76 anni, è stata dura. Però mi sono divertito molto, grazie al Club Super Marathon Italia presieduto da Paolo Francesco Gino. Lunga vita alla Orta 10 in 10!».

Non è invece andato a buon fine il tentativo di Sigrid Eichner, 83 anni e più di 2.000 maratone all’attivo, di conquistare lo stesso record al femminile. La “nonna maratoneta”, dopo le prime tre maratone ha deciso di accontentarsi di correre “soltanto” la mezza maratona nella settimana successiva. Guinness mancato anche dalla norvegese Therese Falk, che al settimo giorno di gara ha deciso di abbandonare il suo tentativo di conquistare il record della donna più veloce al mondo a correre dieci maratone in dieci giorni consecutivi. La fatica accumulata nei primi sei giorni, sommata al caldo al quale probabilmente gli abitanti del nord Europa non sono abituati, ha segnato la resa dell’atleta che ha inutilmente provato a sfilare il primato di proprietà dell’inglese Sally Ford, capace di compiere l’impresa in 36h38′. La vittoria nella classifica generale è andata alla russa Anastasia Salnikova, che ha completato le dieci maratone con il tempo complessivo di 42h00’30. Seconda piazza per l’austriaca Ulrike Helm, terzo gradino del podio per la lettone Samanta Petakova. Un podio internazionale, a conferma della portata mondiale della Orta 10 in 10.

Non ha centrato il Guinness World Record ma ha comunque vinto la sua sesta Orta 10 in 10 il britannico Adam Holland, protagonista di un incredibile en plein di dieci vittorie. L’asso pigliatutto Adam detto “Tango” non è riuscito a migliorare il suo primato da Guinness (27h38’36 ottenuto nel 2017 proprio qui, sul Lago Dorato), ma ha comunque stravinto chiudendo con il tempo complessivo di 29h16’45″. Medaglia d’argento per il lettone Aivars Brezinski, crollato al nono giorno di gare. Bronzo per Maurizio Marzoli, portacolori del’ASD Bergamo Stars Atletica.

LE GARE DI 10KM E 21KM Non solo maratona. La Orta 10 in 10 proponeva infatti anche una prova sui dieci giorni sulla distanza della mezza maratona (21 km) e un’altra sui 10 km. La prova sui 21 km è stata letteralmente dominata tra le donne da Paola Vignani, capace di chiudere dieci mezze maratone con il tempo complessivo di 21h56’18. Secondo gradino del podio per Ilaria Carlini (Gau Genova), terza la francese Mireille Cormier. La mezza maratona maschile ha invece visto il netto successo del norvegese Chris Strandmann, con il tempo finale di 16h32’13, alle sue spalle si sono piazzati Emilio Maria Ferrario (G.S. Avis Seregno) e Nicola Buschini (Asd Run Fast). Nella gara breve sui 10 km si è invece imposta Erika Tullio (Polisportiva Santo Stefano Borgomanero), con il tempo complessivo di 8h16’18, lasciandosi alle spalle Maria Fortunato (Asd La Fenice) e la spagnola Miren Idoia Fernandez. Stesse bandiere sul podio della 1o km maschile, vinta da Gabriele Clerici (Polisportiva Santo Stefano Borgomanero) in 7h02’58, seconda piazza per Ivan Doniselli (Asd Calcaterra Sport) e lo spagnolo Fernando Alvarez.

LA GARA DI 50 KM Domenica 11 agosto, inoltre, alle tre distanze a disposizione (10 km, 21 km, 42 km) si è aggiunta la prova sui 50 km. E i partenti nella spettacolare piazza Europa del Lido di Gozzano hanno così toccato quota 300. La prova è stata vinta dalla campionessa italiana di 100 km, Federica Moroni (Asd Dinamo Running), giunta prima davanti a Silvia Torricelli (tricolore Sport Marathon) e Paola Leardi (Bushido Tri e Run). Tra gli uomini ha conquistato il primo gradino del podio il favorito Marco Bonfiglio (Brontolo Bike), che ha regolato nell’ordine Marco Rossi (Asd Circuito Running) e Fabrizio Lavezzato (Pietro Micca Biella Running).

La Orta 10 in 10 è una gara a tappe per instancabili amanti delle lunghe distanze. Da una parte c’è il desiderio di mettersi alla prova, spostando il proprio limite un po’ più in là. Dall’altra la voglia di confrontarsi ogni giorno con altri ultrarunner, vivendo una sorta di avventura collettiva, perché maratona dopo maratona si consolida un gruppo davvero unito, in cui conta unicamente il fatto di aver completato la «collezione» di maratone, a prescindere da piazzamenti e tempi. Così Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia: «Quest’anno non vi è stata pecca alcuna nella macchina organizzativa, merito di uno staff collaudato è appassionato, che ha permesso a tutti i partecipanti di poter godere di tutto il necessario per portare a termine con soddisfazione una prova così impegnativa».
Il momento dei saluti è stato anche occasione per lanciare alcune novità per la prossima edizione, prima su tutte la data, posticipata di una settimana e che dunque vedrà il ritorno degli stacanovisti del chilometro sul Lago d’Orta dall’8 al 17 agosto 2025.

Altra novità l’istituzione di un nuovo premio, che verrà assegnato per la somma di tempi agli atleti che parteciperanno ad almeno quattro delle dieci gare, anche non consecutive.

Infine, per l’ultimo giorno, ci sarà una gara di plogging, a testimonianza dell’attenzione che il Club Super Marathon Italia ha nei confronti dell’ambiente.
RISULTATI https://www.timingrun.it/EventiTR/pages/percorsi/dettaglio.php?event=249
Più informazioni: www.clubsupermarathon.it oppure www.orta10in10.com
Più fotografie: Pagina Facebook del Club Super Marathon Italia.

12.08.2024 Ufficio Stampa Club Super Marathon Italia

www.clubsupermarathon.it

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