Webinar 25.10.2024
La IUTA organizza venerdì 25 ottobre 2024 ore 18-19 un webinar dal titolo “Marinella Satta racconta la sua storia sportiva”.
Chiunque desideri partecipare, può collegarsi su Google Meet su questo link: https://meet.google.com/jej-nhga-smq. Altrimenti aprire Meet e inserire questo codice: jej-nhga-smq.
Dopo 60′, collegarsi invece su questo link: https://meet.google.com/fyq-xesx-env. Altrimenti aprire Meet e inserire questo codice: fyq-xesx-env.
MARINELLA SATTA
Marinella Satta, nata in provincia di Cagliari e residente a Torino, ex giocatrice di basket, ha scoperto quasi per caso il mondo delle maratone e delle ultramaratone, appassionandosi a tal punto da sfidare i limiti e stabilire dei record unici nel loro genere: ha infatti indossato la maglia azzurra in occasione del 1° Campionato del Mondo IAU 24 ore, oltre a correre, palleggiando con uno e con due palloni da basket, un’impresa che le ha permesso di ottenere il Guinness World Record, nel 2010. Il viaggio sportivo di Marinella comincia con il basket, uno sport che ha catturato la sua immaginazione e le ha offerto le prime lezioni di disciplina, all’insegna del lavoro di squadra. Durante la sua giovinezza, Marinella ha giocato a livello agonistico, dimostrando una naturale predisposizione per lo sport e una passione che andava ben oltre il semplice hobby. Il basket le stava fornendo le basi fisiche e mentali che avrebbero poi contribuito ai suoi traguardi futuri. La svolta decisiva giunge quando Marinella aveva soltanto vent’anni, quando per puro caso scopre la passione per la corsa. Tra i tanti successi, è degno di nota considerare che Satta sia l’unica atleta italiana ad aver completato 12, 24 e 28 ore su tapis roulant, con distanze rispettivamente di 88, 151 e 218 km. Inoltre, l’atleta ha partecipato alla Maratona di New York nel 2013 e nel 2018 palleggiando, portando a termine in entrambi i casi la competizione con ottimi risultati. Marinella è l’autrice del romanzo autobiografico Osare, credere, vincere, pubblicato per Europa Edizioni. Il suo libro offre ampio spazio agli affetti familiari e alle amicizie che arricchiscono la sua esistenza quotidiana. Questi due mondi spesso convergono in un mix sensazionale, basti pensare che Marinella e suo marito si sono conosciuti sulle piste di atletica negli anni Ottanta; anche lui è un ex podista che vanta grandi risultati. È persino capitato che gareggiassero assieme, per esempio durante le staffette miste, dove le squadre sono composte da un uomo e da una donna. Altro aspetto fondamentale che emerge della sua storia è la grande dedizione al prossimo di Marinella: se infatti da ragazza era allenatrice di basket per bambine, crescendo non ha mai perso di vista l’importanza di coinvolgere chiunque ne manifestasse il desiderio nel mondo dello sport, soprattutto i più giovani.
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