Quale è valore ottimale minino della vitamina D?
Quando si misura la vitamina D, il risultato può essere espresso in nmol/L oppure in ng/L.
Nel primo caso, il valore ottimale da raggiungere è superiore a 75 nmol/L, nel secondo caso è superiore a 30 ng/L.
Con questi valori possiamo assumere la dose di mantenimento di vitamina D, mentre con valori inferiori è necessario assumere la dose di attacco per alcuni mesi per arrivare al valore ottimale, prima di passare alla dose di mantenimento.
Nei risultati di laboratorio c’è solitamente anche un’altra soglia, più bassa, indicata come “insufficiente”: inferiore a 50 nmol/L o a 20 ng/L. Se i nostri livelli di vitamina D sono compresi tra il valore insufficiente e quello ottimale (quindi tra 50 e 75 nmol/L o tra 20 e 30 ng/L, intervallo che viene definito “non ottimale”), è importante integrare con la dose di attacco fino a superare il valore ottimale.