Statistiche web Anno d’oro il 2024 per la Moroni - IUTA Italia

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Anno d’oro il 2024 per la Moroni

Federica Moroni, nata il 6 settembre 1972, 52enne riminese, insegnante di lettere, ex nuotatrice, nel tempo libero si allena, perché «correre mi permette di sentirmi libera e di ridimensionare i problemi». Nel 2024, ella ha collezionato ottimi risultati e record sulle gare di corsa di ultra distanza. La sua passione per la corsa nasce quasi per caso quando, correndo con amici, decide di partecipare alla Maratona di Rimini del 27 aprile 2014, all’età di 41 anni e senza materiale adeguato: il crono 3h37’03”. Siamo al 2014 e di maratone, da allora, ne ha corse e vinte tante e così anche di ultramaratone, che è divenuta la sua specialità. Il 30 novembre a Firenze si migliora con 3h18’3

9”. Nuovo PB sempre a Firenze il 29 novembre 2015 in 2h59’12”. La sua prima ultra risale al 5 marzo 2017 alla Strasimeno 58kmcon un 2° posto (4h15’55”) e da allora sale sul podio a ogni gara a cui partecipa. Il 25 aprile risulta positiva al test antidoping alla 50 km di Romagna ed è sospesa fino al 4 giugno 2018. Il 22 settembre è 1^ alla Lupatotissima 6h (74,771km) e poi il 18 novembre vince il titolo italiano nella 50km su strada alla Ultra K Marathon di Salsomaggiore Terme (3h38’57”). Nel 2019, il 25 aprile Federica vince la 50km di Romagna. Qualche mese dopo, debutta su una nuova distanza, la 100km e arriva 2^ donna e 1^ tra le italiane – al Passatore, con l’ottimo crono di 7h55’04”. Il 10 novembre a Ravenna vince il titolo femminile del Campionato Italiano FIDAL 2019 di Maratona in 2h52’07”, nuovo PB. A febbraio 2020 il suo primo raduno con la nazionale capitanata da Monica Casiraghi e con le altre compagne di squadra. L’anno è limitato dalla pandemia e così Federica si limita a un’unica apparizione nelle ultra, con la vittoria il 12 gennaio alla Ultramaratona della Pace sul Lamone 45km (3h08’11”). Nel 2021, altre 6 ultramaratone. Prima ottiene un 4° posto alla classica di fine inverno la Strasimeno 58km (4h12’49”) e poi il primo ritiro ufficiale nelle ultra alla 6h di Biella di fine marzo. Alla 100km di Winschoten (Olanda) è 2^ con il crono di 7h47’53”, che le merita la convocazione nella Nazionale dei 100km per i Mondiali IAU di Berlino 2022. Il 19 febbraio 2022 a Porto Recanati (MC) realizza il record SF50 sulla 50km in 3h27’26” (non omologato). Il 27 agosto Monica finalmente è 9^ donna con un nuovo PB di 7h31’45”. Nel 2023, ella partecipa a 8 ultramaratone con piazzamenti sempre degli di nota: vince a febbraio Terre di Siena Ultramarathon, poi la Hibla Major 100 ed è ancora 2^ alla 100km di Winschoten, dopo il raduno della Nazionale dal 29 luglio al 5 agosto a Livigno (SO). Nel 2024, ora 51enne, tesserata per l’ASD Dinamo Running, prima a gennaio vince la ORVA Ultramaratona della Pace sul Lamone 46km e la 4^ 6 ore della Maremma (79,516km). Poi la stabilisce un nuovo record italiano femminile e cat. SF50 sulla 100km sul veloce percorso di Porto Recanati (MC) con 7h27’50” (6^ assoluta). Il record precedente era della Casiraghi con 7h28′ e risaliva al 2003. Poi il 25 maggio, nonostante un infortunio, la Moroni riesce a vincere il suo 1° Passatore in 7h53’02” davanti a tanti uomini. In estate il 6 luglio è 1^ assoluta all’Ultramaratona Asolo 100 km (8h42’26) e poi 1^ donna all’Ultramaratona del Gran Sasso (3h44’05”). Il 14 settembre un altro record SM50 alla 30^ Lupatotissima 6h con 80,392km. Il 7 dicembre a Bengaluru (India) è 8^ ai Campionati Mondiali IAU 2024 di 100 km e 1^ W50 con il crono di 7h45’38”. Nel 2024 sono 10 le sue ultramaratone, di cui 3 di 100 km, e 1^ si classifica nel 22° Grand Prix IUTA 2024 di Ultramaratona. Al 31.12.2024 risultano 44 le ultramaratone portate a termine da Federica in 8 anni di attività (2017-24), mentre una cinquantina le maratone (2014-24). Nel 2025 è tesserata per l’Atletica Rimini Sant’Arcangelo e il 12 gennaio vince l’ORVA Ultramaratona della Pace sul Lamone 45km. Per Federica la corsa è la sua passione. Ha trovato un giovamento incredibile quando ha cominciato a praticarla: allontana i pensieri negativi. Federica si allena con costanza, ma non apprezza le ripetute ed esprime il meglio di sé in competizione. Si allena nei ritagli di tempo libero dal lavoro; si dichiara contenta dei suoi traguardi anche importanti. Ognuno ha un suo talento, che si può sfruttare. La corsa le ha permesso di vincere le insicurezze che aveva da ragazzina. Con la maturità, ella ha saputo affrontare le gare con spirito diverso e si è confrontata con le proprie risorse. La gara che più ricorda per la soddisfazione che ha provato è la gara-record di Porto Recanati. «Tutto si ottiene facendo fatica!». Non ha corso con l’obiettivo del record, è stata aiutata da Silvia Luna e compagne. Per soli 10” ha migliorato il precedente record della Casiraghi. I suoi alunni sono i suoi “tifosi”. La sua preparazione è strutturata in modo da non “faticare” troppo durante settimana; gareggia parecchio, tutta l’energia la canalizza nelle competizioni, pur non dando tutto in gara, poiché ne corre tantissime. Ai Mondiali di Berlino 2023, ricorda che all’alba ha provato un’emozione intensissima, ha pianto e poi ha corso con la solita grinta. L’emozione si trasforma in energia. Adotta particolari strategie mentali, dosando le energie. A Winschoten, in Olanda, ricorda di aver sofferto dissenteria, i crampi. Federica considera la maratona la “regina” delle corse, ma può essere pure una “strega”. Bisogna allenarsi a correre piano le prime volte, il segreto sono i primi 5 chilometri. Poi si può correre in progressione e dal 30°km che si “gioca” la maratona. L’importante è sapersi ascoltare ─ sostiene la Moroni: il corpo ci invia dei segnali e bisogna saper gestire la gara. Per affrontare un’ultramaratona è opportuno correre gare di avvicinamento: 50km 6 ore, prima della 100km. La tecnologia non è il suo “pallino”. Dal 2024 la Moroni è testimonial Joma, sponsor che ha costi ridotti. In gara usa scarpe in carbonio, specie se il ritmo è superiore ai 15km/h. Ricorda che alla 50 km di Romagna 2024 ha vinto il titolo italiano di 50km su strada, giovandosi proprio dall’uso delle scarpe di carbonio, ma continua a essere allenata da un “allenatore di campagna”. Federica riconosce che nelle ultra ci si può migliorare a seconda dell’età in cui si è cominciato a correre. I suoi migliori risultati sono stati raggiunti a 51 anni. Le ultramaratone sono alla portata di tutti secondo Federica, l’età è relativa se si ha passione e costanza nell’applicarsi. Ma lei si cimenta anche in gare più corte come le mezze e la 30km, per assaggiare ritmi più veloci, ma il 10.000m non le piace. Si dichiara “scarsissima” sulla velocità. È consapevole che in passato il livello femminile nelle gare di lunga distanza era inferiore. Al Mondiale in India lei si è classificata 8^ e la Luna 9^. Ora più donne si cimentano nelle gare di lunga distanza. Ma l’ultramaratona a suo giudizio non è gara a cui tutte riescono a correre bene, pur essendo valide nelle gare più brevi. Ama il Passatore “da morire”, adora le gare collinari, dove la gente ti acclama. «La corsa per me nel tempo libero è diventata vita». Ogni gara è un regalo in più che la vita le dà. Vincere una gara è un’enorme soddisfazione, che costruisce la persona che sei. Per Federica la corsa è uno stile di vita, è un momento magico tutto suo, una modalità di affrontare ciò che la vita ci offre.  

RECORD PERSONALI
DISTANZATEMPO/DISTANZADATALUOGO
10km37’27”13.03.2022Cesenatico (RA)
21,097km1h20’45”12.11.2023Ravenna
42,195km2h48’08”19.12.2021Pisa
50km3h27’26”19.02.2022Porto Recanati (MC)
50miglia6h16’00”27.08.2022Berlino (Germania)
100km7h27’50”17.02.2024Porto Recanati (MC)
6h80,392km14.09.2024Verona

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