Mondiali: si parte con Vertical. Magnini out
I Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail si aprono con il Vertical e il campione europeo Cesare Maestri guiderà la nazionale azzurra orfana del solandro Davide Magnini, costretto alla rinuncia; attesa per Vender e Dallacosta. Si parte solo in salita: sarà la prova vertical ad inaugurare la 2^ edizione della rassegna iridata “complessiva” del Mountain Running, con i sentieri di Innsbruck e della valle di Stubai a fare da palcoscenico ai Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail che seguono di pochi mesi il debutto tailandese dello scorso novembre.
Una rassegna che vedrà impegnati anche tre trentini, con il pluricampione italiano Cesare Maestri atteso al via sia del Vertical (dove è campione europeo in carica), sia della prova up&down che sabato chiuderà il programma iridato, gara in cui sarà da tenere in grande osservazione anche l’altro giudicariese Alberto Vender, 7° lo scorso anno in Thailandia. E proprio sabato spazio anche al debutto nella gara under 20 del giovane Mauro Dalla Costa (Atletica Valle di Cembra), alla prima esperienza in maglia azzurra dopo l’ottima impressione destata nella prova tricolore di Limana.
Assente purtroppo Davide Magnini: il venticinquenne solandro dell’Esercito ha dovuto dare forfait poche ore prima dell’inizio della rassegna per un risentimento muscolare, come da lui stesso raccontato sui suoi canali social.
“Ero motivato, ci ho sperato e provato fino all’ultimo, mettendo in campo tutte le mie energie per presentarmi ad Innsbruck nella migliore forma possibile ma a malincuore, a soli due giorni dall’evento, devo rinunciare ai Mondiali di Trail Running.
Non nascondo che sono molto dispiaciuto di non poter indossare e onorare la maglia azzurra in questo sport che tanto amo e mi ha dato, ma purtroppo da qualche giorno un’infiammazione mi impedisce di correre
In questi anni di sport e gare ho imparato che a volte bisogna provare a stringere i denti e andare oltre le prime sensazioni negative, ma quando si tratta della salute bisogna saper ascoltare il proprio corpo e fermarsi un’attimo quando necessario prima di peggiorare e compromettere magari un’intera stagione.
Rinunciare non è mai facile ma fa parte del gioco spero di riuscire a rimettermi in tempo per il prossimo appuntamento!“.
Maestri è dunque atteso al doppio appuntamento: difficile per il vicecampione iridato del 2019 farsi largo a ridosso di un podio che pare destinato in primis a ugandesi e kenyani, ma il trentenne di Bolbeno ci ha spesso abituati a vere e proprie imprese, così come la crescita di Alberto Vender lascia aperte molte porte per risultati di prestigio.
File allegati:
– ISCRITTI e RISULTATI
– FOTO (di Marco Gulberti)
Il team azzurro a Innsbruck nella foto di Marco Guberti
07.06.2023 www.fidal.it