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Allenamento depletivo

L’allenamento depletivo consiste nel raggiungimento di uno stato di carenza di glicogeno. L’obiettivo primario è di stimolare l’organismo a metabolizzare il grasso. Tale metodica è indicata per gli atleti che si allenano per gare della durata maggiore di 90 minuti, che corrisponde al tempo medio in cui il glicogeno muscolare rilascia carburante durante la corsa. Si ricorda che generalmente un soggetto ha 1,5 g di glicogeno per 100 g di tessuto muscolare fresco, ossia combustibile sufficiente per circa 80 minuti di attività fisica. Per raggiungere tale condizione di deplezione, bisogna programmare la seduta di allenamento prima di consumare la colazione mattutina, ovvero con almeno una decina di ore di digiuno dal pasto serale precedente.

VANTAGGI L’allenamento depletivo a digiuno comporta lo stimolo al consumo di acidi grassi simili a quello di una seduta di corsa lunga. Esso costituisce uno dei mezzi per stimolare la potenza lipidica.

GRADUALITÀ Tale particolare metodica di allenamento può entrare regolarmente nella preparazione dell’atleta di endurance. Ma è fondamentale rispettare la gradualità, ovvero la prima volta effettuarla per una corsa lenta, quindi si potrà allungare la durata della seduta e altresì eseguirla in caso di sedute impegnative come le ripetute.

IL POST-ALLENAMENTO Dopo aver effettuato la corsa depletiva, bisognerà consumare un pasto a base di cibi con molti carboidrati, per ripristinare le scorte di glicogeno, rifornendo così i muscoli del carburante energetico. Indubbiamente l’allenamento depletivo è stressante, in quanto lo si esegue in condizioni di discomfort. Per cui esso necessita di una certa maturità, può essere eseguito dall’atleta esperto, anche una volta a settimana, ma non nel periodo immediatamente precedente la competizione.

BIBLIOGRAFIA

KENT M., Dizionario Oxford di medicina e scienza dello sport, il Pensiero Scientifico Editore, Roma 1994, 245.

NAPIER C., Scienza della corsa. Migliorare la tecnica e l’allenamento, prevenire gli infortuni, Gribaudo, Milano 2020, 178.

SPECIANI L., L’ultramaratona. Allenamento, alimentazione, aspetti mentali, Edizioni Correre, Milano 20142, 97-99.

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